La Medicina in Silico in Italia: uno sguardo prospettico
Da sempre, la contaminazione tra differenti contesti e metodi del sapere conduce ad un risultato sinergico in termini di innovatività ed incremento di efficacia. Costituisce esempio significativo il settore biomedicale, dove la multidisciplinarietà e la molteplicità dei saperi rappresentano i cardini dei processi che conducono alla identificazione di strategie per la comprensione dei complessi fenomeni coinvolti e alla progettazione di tecniche, procedure e dispositivi realmente efficaci ed efficienti.
Le metodiche di validazione tradizionali, basate sulla sperimentazione clinica e/o su modello animale, presentono ampie problematiche etiche, richiedendo inoltre tempi molto lunghi e investimenti consistenti. D’altro canto, risultano evidenti ormai da decenni le potenzialità dei metodi di modellazione computazionale nella valutazione di affidabilità, nella progettazione e nella ottimizzazione di procedure e dispositivi per il contesto clinico-chirurgico. Risulta in questo modo possibile, attraverso tecniche di indagine “in silico”, l’abbattimento di tempi e costi, questi ultimi da intendersi in senso sociale, etico ed economico.
Da ciò nasce l’opportunità di un’azione comune volta alla realizzazione di una architettura dedicata alla erogazione di servizi e conoscenze incentrati sulla applicazione di metodiche “in silico”. La esistenza di una architettura in grado di erogare tali servizi risulta strategica anzitutto per il sistema socio-sanitario, avendo come obiettivo sia la modellazione paziente-specifica sia la modellazione rappresentativa di una popolazione di pazienti. La prima costituisce termine essenziale per la progettazione ottima dell’intervento da effettuare sullo specifico paziente. La modellazione più allargata rappresenta invece un efficace ausilio per la valutazione generale di affidabilità di tecniche e dispositivi, nonché per la progettazione e la validazione di sistemi innovativi. Le metodiche possono altresì trovare applicazione nelle operazioni di certificazione di dispositivi, provvedendo quindi ad un ulteriore servizio indispensabile per il contesto aziendale.